Documentazione richiesta per l'iscrizione
  1. Certificato medico di sana e robusta costituzione.
  2. Modulo associativo da compilare in sede
  3. Codice fiscale
  4. Certificato medico agonistico (solo per partecipazione a gare, previo avviso)

Abbigliamento consigliato
  • Fuseaux
  • Tuta
  • Pantaloncini
  • Gonnellini (per pattinaggio)
  • Body
  • Scarpe da ginnastica
  • Elastici, fasce e fermagli per capelli
  • E’ assolutamente vietato l’uso di jeans e gonne
  • E’ consigliabile l'uso di ginocchiere morbide (da pallavolo)

Regole di comportamento atleti/genitori

  1. E’ severamente vietato per gli atleti l’uso di gomme da masticare/chewing-gum o similari.
  2. E’ severamente vietato per gli atleti l’uso di anelli bracciali o similari.
  3. E’ severamente vietato per gli atleti l’uso di apparecchi cellulare durante le lezioni, se non previa autorizzazione.
  4. E’ severamente vietato fumare vicino agli atleti e all’interno della pista di pattinaggio.
  5. E’ severamente vietato per i genitori sostare all’interno della pista durante gli orari di allenamento.

Rapporto atleti / allenatori / genitori

E' importantissimo non trasmettere paure e/o ansie ai bambini.
Soltanto gli allenatori daranno indicazioni su cosa fare sui pattini o durante gli allenamenti, manifestazioni o eventuali gare (anche a casa si consiglia di non parlare di pattinaggio a livello tecnico) i bambini saranno già abbastanza emozionati e tesi e non hanno bisogno di ulteriori pressioni dai genitori.
Non bisogna mai fare paragoni o affermazioni del tipo: "lui/ lei è più bravo di te", "tu questo non lo sai fare", "tu non hai ancora imparato niente!". Ogni bambino ha i suoi tempi e limiti e i primi ad accettarlo devono essere i genitori. Uno sport si pratica perchè piace e fa stare bene.
La nostra associazione è contro ogni forma di competizione interna tra i genitori, al fine di evitare che questi possano istigare i bambini l'uno contro l'altro per questioni di abilità.
Vogliamo l'unione dei nostri atleti anche quando saranno in grado di fare delle gare. In ogni sport c'è chi è più bravo e chi lo è di meno ma tutti devono imparare a essere sportivi e divertirsi accettando eventuali vittorie e sconfitte. Il ruolo del genitore non è quindi quello di creare malessere nel bambino, mortificandolo con rimproveri o paragoni se sbaglia qualcosa, ma incoraggiarlo sempre a non mollare, a infondergli fiducia in se stesso e trasmettergli sempre il proprio orgoglio, sostenendolo nel fare ciò che lo rende felice.
Spetta solamente agli allenatori riprendere l'atleta, per questioni sia tecniche sia comportamentali, così come spetta anche agli allenatori stessi il ruolo che ha il genitore, quello cioè di supporto e incoraggiamento nei confronti del proprio atleta.
L'impegno dell'associazione è quello di dedicare lo stesso tempo e la stessa passione nei confronti di ognuno dei propri atleti, dal principiante, al simpatizzante, al potenziale campione fino ad atleti di livello nazionale e/o internazionale. Quello che accomuna infatti tutti gli atleti, senza differenza alcuna, è il diritto allo sport.

L'argomento sopra citato è oggetto anche di studi e di dispense di formazione.
Vi consigliamo di scaricare, direttamente dal sito della federazione, www.fihp.org, il documento che disciplina i rapporti atleti/allenatori/genitori: Clicca qui